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Come fare contest e giveaway a norma di legge su Instagram

BY Mariagrazia Semeraro
Come fare contest e giveaway a norma di legge su Instagram

Cominciamo con il chiarire la nomenclatura: i contest sono concorsi a premi (ma dirlo in inglese fa più figo). I giveaway sono concorsi realizzati sui social media nei quali si richiede ai partecipanti di compiere un’azione facile (ad es. commentare il post) e viene estratto un vincitore che riceve un buono o un premio.

I giveaway sui social in Italia sono considerati dei comuni concorsi a premi e sono soggetti alla stessa normativa.   

Tutti i contest e giveaway in Italia, quindi, seguono il Decreto Regio Legge 25 luglio 1940, n. 1077 e il Decreto del 26 ottobre 2001 n. 430.

È assurdo, ma non ci si è mai posti il problema di snellire la burocrazia almeno per i social media. Anche secondo l’aggiornamento delle FAQ relative ai concorsi a premi del 9 luglio 2018 del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), bisogna rispettare la legge se il premio del contest supera il valore di 1 euro (oneri fiscali inclusi).


Quasi tutti i giveaway che vedete su Instagram non sono legali ma le multe sono salatissime! Basta cercare su Google “multe giveaway” per saperne di più!

 

Cosa occorre per fare giveaway legali in Italia?

-          Essere iscritti al Registro delle Imprese, ovvero la partita iva non è sufficiente. In questi casi, quindi, è consigliabile creare dei partenariati con aziende.

 

-          Dichiarazione del concorso al MISE mediante compilazione dell’apposito modulo PREMA CO/1

 

-          Redazione di un regolamento di concorso che deve essere anche visibile e facilmente fruibile dagli utenti

 

-          Attribuzione del vincitore tramite estrazione eseguita in presenza di un notaio o funzionario della Camera di Commercio (Art. 20 D.L. 31 marzo 1998 n. 112)

 

-          Tutti i dati dei partecipanti siano salvati in territorio italiano, attraverso un servizio di mirroring. Leevia è una piattaforma italiana che offre il servizio di mirroring, ovvero copia i dati degli utenti che partecipano al contest su server italiani e fornisce assistenza completa sui concorsi a premi!

 

-          È vietato obbligare gli utenti a fare il follow per partecipare al contest, mentre si può chiedere di taggare nei commenti un amico.

 

-          È vietato taggare in modo inaccurato i contenuti o incoraggiare gli utenti a farlo (ad esempio, è vietato invitare le persone a taggarsi in una foto in cui non sono presenti).

 


Avete capito che non potete organizzare giveaway a costo zero come avete fatto finora e che (quasi) tutti i contest che vedete su Instagram non sono legali!

Se un competitor o un cliente che ha perso vi segnala al MISE, rischiate multe salatissime. Non solo, il MISE effettua controlli periodici a campione, quindi state attenti!

Un esempio di multa? Da 1.032,91 a 5.164,57 euro per comunicazione inviata dopo l’inizio del concorso o per mancata osservanza del regolamento.

 

 

Alternative ai contest

Piccole imprese che non possono accollarsi le spese per un giveaway legale ma vogliono aumentare visibilità e follower, possono offrire Freebie (contenuti gratuiti come sfondi cellulare, sfondi stories, slide su un argomento, moodboard, salvadata digitali) senza estrazione e senza vincitori, ma richiedendo ad esempio di seguire la pagina, taggare un amico nei commenti, condividere il post nelle stories.

 

Chi non può offrire freebie, può pensare a regalare sconti sul primo acquisto, codici sconto, coupon sconto, sconti per un periodo limitato.

 

In caso di sconti, omaggi e consulenze, trattandosi di beni con un valore economico è meglio non richiedere agli utenti di compiere azioni sulla pagina perché la normativa non è chiara!


Sperando di aver chiarito finalmente che i giveaway sono considerati concorsi a premi e ne seguono la normativa, non fidatevi di sedicenti Social Media Manager che ve li propongono perchè rischiate multe salate!

 

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